L'uomo è un essere sociale ed è
fatto per vivere con e tra gli altri uomini:non a caso l'isolamento è
considerato una pena. Se ci pensate, i riti e i comportamenti sociali
sono una delle nostre preoccupazioni principali, ed è molto importante
per tutti sentirsi parte di qualcosa o utili a qualcuno.
Personalmente non sono un
fanatico della socialità, ho bisogno di spazi liberi e di stare da solo
e mal sopporto la vita di città (e dire che Bologna è a misura
d'uomo!) proprio perché vedo che dove si è in tanti, si finisce per
diventare come polli d'allevamento: sempre in coda, sempre sotto
controllo, si perde piano piano la dimensione di essere umano per
diventare numeri, o peggio ancora homo consumens. Credo sia normale, ma
preferisco la cassiera del piccolo alimentari del mio paese che potrebbe
farmi lo scontrino senza neanche guardare nel carrello alla povera
cassiera cittadina da migliaia di scontrini al giorno che mi fa
aprire lo zaino perché crede abbia rubato qualcosa!
Ma non per questo non mi piace circondarmi di amici, anzi ho un autentico
culto dell'amicizia:per me è un valore in senso assoluto e un sentimento
senza il quale non vivrei bene. Non sono un tipo da rubrica stracolma ma
ai miei veri amici tengo più che a qualsiasi altra cosa. Accanto a questi
poveri disgraziati poi ci sono tante altre persone che sono più o meno
entrate nella mia vita nelle più varie circostanze e delle quali
conservo un ricordo più o meno buono, con tanti (ma soprattutto tantE
ehehe) di questi/e avrei magari voluto approfondire la conoscenza, ma si sa
com'è la vita! Chiedo
scusa anche a quelli che per un motivo o per l'altro (mancanza di
materiale; è passato tanto tempo; non si ricorda;è meglio che non
sappia) non citerò in questa pagina: non abbiatevene a male,per quello
che mi avete dato vi porto sempre con me nel mondo. |
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I compari del Liceo |
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E accanto alle amicizie più "convenzionali"(le
virgolette sono davvero d'obbligo!) ci
sono anche altri amici che uno porta nel cuore: persone che non ti
conoscono;gente conosciuta nelle chat; animali che ti hanno insegnato; certi paesaggi che ti confortano;
un ricordo o una fantasia a cui ti sei affezionato, e poi i tuoi vizi,
che porti sempre con te e gli oggetti che ti circondano.Infine tra quei
libri che ti hanno cresciuto,quelli
che hai vissuto:
Dino
Buzzati (sito)
Mario Rigoni Stern
(sito)
Mauro
Corona (sito)
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Piccole
pesti
I miei amici d'infanzia: da sx Ester; Andrea&Marco Sant. Insieme
ne abbiamo combinate di tutti i colori:giochi,case sugli alberi,bagni
nei torrenti,corse,arrampicate,dighe, avventure,vandalismi,le gare con le
slitte, dispetti ai vicini.Le estati erano piene di urla e vita
campestre.E a settembre facevo così
fatica a restar chiuso in un aula!! Sono stati anni veramente belli e
avventurosi,poi la vita ci ha diviso e ora i due Sant bros. vivono a
Venezia, ma in molti non si scordano ancora di
noi!).
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