Quello che mi appresto a
raccontare è stato un anno particolare, un po' in sordina e un po' alla
deriva, e non poteva non esserlo visto il
predecessore, ma a pensarci bene
per alcuni aspetti è stato anche un anno affascinante, però, questo sì,
abbastanza improduttivo. Un anno mancato, forse? Dal punto di vista
universitario, sicuramente. Dal punto di vista sentimentale, al contrario.
Dal punto di vista finanziario, vedi sopra. E' stato un anno che mi ha
visto più spesso a Bologna che i precedenti, con qualche rara capatina a
casa e molto tempo ai check-in!
"..ritorno a giocare da me:
do un party, con gatti e poeti,
qui all' alba in via Fabbri 43! "
(F.Guccini, mio
vicino di casa - Via Paolo Fabbri 43)
Ma
vediamo cosa c'è in menù:
Primo piatto: Ragù alla Bolognese
Con la Grassa, si sa, il mio
rapporto è sempre stato altalenante..mi piace/non mi piace/mi sarebbe
piaciuta una volta..insomma pur dovendo riconoscerLe numerosi meriti,
non mi ha mai convinto del tutto. Però indubbiamente ci si sta bene.
Quest'anno poi non si può nemmeno dire che fosse lei, era una versione
spagnoleggiante: era Boloña. Difatti escluso
Enrico prima e Vincenzo poi, e magari i compari schiavimoderni
tirocinanti, è stata una Iberic Full Immersion con ben 5 new entries
iberiche nella top ten delle amicizie! Silvi, Finn, Alvaro e le Cris
sono stati cardini durante questo periodo. C'è poi da ricordare
una rinata computerdipendenza iniziata con il malefico Age of Empire e
poi continuata e perpetrata..non si è mai fuori dal tunnel!
Per le loro foto
grazie a Silvi e alle Cris,proprietarie del copyright.
Landing: i
primi tempi del ritorno. Pazzi pazzi. Incontrato per miracolo un
appartamento lastminute, ristabiliamo la vecchia routine io e il
vecchio Enrico. Senza luce nè gas, si va di kebab!Rimpatriata
Erasmus sull'appennino marchigiano da Luca e arrivo delle Cris che allagano due volte casa
per presentarsi e poi ...ffffesta! Erasmus seems to go
on... |
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Addio
(arrivederci) ad Alvaro: giorni di tristezza per la fine dell'erasmus
semestrale del grande Alvaro: un faro, una guida nelle oscure
notti di festa e un'allegria nei giorni lieti. Fin dal
primo,disgraziato incontro, quando non lo selezionammo per la
camera. |
I Laureati:
due nel giro di due giorni. Dottori del buso del cul..e il cul
glielo abbiamo ben fatto noi, al dott.Fant per benino ma anche al
Caso Umano Da Fies, seppure in differita, la partecipazione è
stata elevata! Di quella della Vere, invece, non ci è pervenuta
foto : ( |
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Vincenzo e
feste di primavera-estate: e abbandonato da Enrico, trovare un
nuovo coinquilino: e venne Vincenzo. Da subito feeling giusto
anche se tra i miei e i suoi impegni ci si vede poco. Tra questi
non irrilevante il carico di festa, ora necessaria per rompere la
monotonia dei tirocini! |
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Mi gira
l'Italia:cronoscalata alcolica delle Tre Cime con tempo da
boia chi molla. Obbiettivo: testare gli effetti dell'alcol in
situazioni estreme. Meglio, testare effetti estremi dell'alcol.
Enrico quasi muore in un dirupo, io a livello causa mezza cassa di
birra. Plauso pubblico a Silvi l'Alpina (ma questa volta non per
meriti etilici). |
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Piatto forte: Sobrassada piccante in
salsa nostalgia Memore
delle precedenti esperienze ne andai da Barça cantando "La lontananza
sai/è come il vento" ma ripassando "ricordi/sbocciavan le viole"
perchè su una storia di due mesi con in mezzo 1000 km non ci avrebbero scommesso
in molti (primi fra tutti i protagonisti). E
invece, so far so good!E quasi senza sforzo! Oddio, avete visto che ampliamento di flotta ha messo su
Ryanair
quest'anno? Però senza pensare che la Volksbank ha finito le cartucce
rosse per stampare i miei estratti-conto,ringraziando Cupido e il carattere a dir poco unico di Marina siamo
riusciti, conti alla mano, a vederci un giorno su quattro, con questa impressionante mille miglia che
ora vi
racconto...
"Molti mari e fiumi attraverserò
dentro la tua terra mi ritroverai
turbini e tempeste io cavalcherò
volerò tra i fulmini
per averti..."
(Gianna Nannini -
Meravigliosa creatura)
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La saga
continua con il favoloso "Viaggio
in Grecia" che merita un capitolo a parte... |
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Contorno: Pelli di foca
alla birra
Trascinato da un impavido Enrico
nell'ultima frontiera del cercarsi una brutta fine assicurata, cioè lo
scialpinismo, ci siamo lanciati a testa bassa nell'impresa, e non
poteva essere altrimenti visto il pesantissimo equipaggiamento:
scarponi da 3kg e qualcosa e sci (almeno i miei) che non ne parliamo,
però con l'attacco in carbonio che la leggerezza è importante. Corsi
dall'istituzione "Barbon" Pajer
in Alpago ci siamo riforniti di tutto l'occorrente e viaaa
nell'inverno meno nevoso che potessimo immaginare.. ma è normale
quando ti scegli come compare Enrico! E poi avendo gli scarponi
uguali, il destino non poteva non castigarci con uno scambio che per
un pomeriggio intero ci ha tenuto impegnati a capire come mai
l'attacco di Enrico si fosse ristretto..che svegli!! Destinazioni?? 50 ripetute di Doana, alcune pacioccate (dal dizionario C.Ghedina) sul Passo
S.Antonio, una mission fallita al Berti e soprattutto la notte al biv.
Ciareido sulle Marmarole.. wao!
"..e ki po' mai dì de
avè thercià/ 'n ega pì jazada de 'sta'ka? e ki po' mai dì de avè ciatà/
na doventù pì bela de 'sta ka? "
(Aldo De Lotto)
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Casera Razzo:
girettino nell'unico posto dove ci fosse un po' di neve..ma neanche
tanta..e poi come cxx si fa a scendere?? Tentativi di capire anche
come salire pendenze scoscese.. |
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Quaternà:mannaggia
a Niculì e a noi che lo ascoltiamo. Interminabile, senza neve! |
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